Materiale

L'archivio Corti di proprietà della Sezione Valtellinese di Sondrio del CAI consta di:
  • 631 immagini stereoscopiche positive su vetro (ogni fotogramma misura 6x6)
  • 60 immagini stereoscopiche negative su vetro (ogni fotogramma misura 6x6)
  • oltre 600 immagini stereoscopiche su pellicola (ogni fotogramma misura 6x6)
  • circa 1000 vetri negativi sommando quelli dei rimanenti formati (8x8, 12x9, 18x13, 13x9 e 16x9)
  • 5 faldoni di stampe su carta (un migliaio di immagini). A questa parte dell'archivio aveva già attinto Antonio Boscacci  nel 2002, realizzando lo splendido volume "Una montagna di Fotografie". Quelle fotografie, digitalizzate dalla tipografia Bettini, sono state inserite all'interno dell'archivio con le didascalie fatte da Boscacci e talora completate con approfondimenti da Beno.
    Anche altre immagini provenienti da questi faldoni sono state scansionate per vari utilizzi nel corso degli anni. Quelle reperite di maggiore qualità sono state inserite nel database.

QUALITA' DELLE IMMAGINI

Una prima analisi delle lastre ha mostrato come la qualità cresca col crescere del formato.
Per le stereoscopiche si è visto che i negativi su vetro sono i meglio conservati, seppur siano pochi. Quindi per qualità seguono i positivi su vetro, che però, generalmente, risultano eccessivamente contrastati e poveri di mezzi toni. Le peggio conservate sono le pellicole, all'origine sicuramente di maggior qualità, ma deteriorate dal trascorrere del tempo e spesso rovinate.
Pellicole e vetri non sono nè complementari nè identici, cioè prensentano parte dei soggetti ripetuti, di cui le pellicole gli originali e i vetri delle copie, e parte dei soggetti reperibili solo su un supporto.
Le pellicole, per di più, si presentano come il supporto più difficile da scansionare.

nota: altre fotografie di Alfredo Corti sono custodite presso l'archivio Sella a Biella.







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